Nel contesto dell’edizione 2024 di Biennale Tecnologia, il cui tema è “Utopie Realiste”, Paratissima, sempre attenta all’arte emergente e alle nuove forme di espressività creativa, ha scelto accendere i riflettori sull’arte generata tramite intelligenza artificiale (AI), argomento estremamente attuale che richiede una costante ridefinizione dei confini della creatività e dell’espressione umana.
Il tema dell’edizione, la mission del Festival e il contesto accademico costituiscono i presupposti ideali per celebrare l’Intelligenza Artificiale e avvicinare il pubblico a una tecnologia troppo spesso raccontata con narrazioni distopiche. La call “Utopie realiste” ha chiesto agli images creators di interpretare il tema di questa edizione attraverso la creazione di immagini totalmente generate tramite AI.
Le candidature pervenute sono state valutate da Catherine Gipton, curatrice d’arte virtuale creata dall’artista Alessandro Scali attraverso avanzate tecniche di intelligenza artificiale che, attraverso il machine learning, ha garantito una valutazione oggettiva e neutrale basata su criteri definiti e standardizzati, riducendo così al minimo l’interferenza di pregiudizi o preferenze personali e preconcetti.
La valutazione si è svolta sotto la supervisione di due esperti, Laura Tota, Senior Curator di Paratissima e Alessandro Scali, artista e Direttore Creativo di Tembo.
La mostra esposta presso il Politecnico presenta tutte le 124 candidature ricevute accompagnate da un testo curato da Catherine e visualizzate in formato digitale in successione su monitor, mentre le quattro opere ritenute più in linea con il concept dalla curatrice virtuale, sono esposte e stampate in grande formato.
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